Libri, buste e francobolli: corrispondenza epistolare tra due scuole del Veneto

giovedì 20 febbraio 2020

Ciao a tutti, 
è arrivato il nostro turno per presentarci: siamo Anna e Anna Chiara, due studentesse di Scienze della Formazione Primaria all’Università degli Studi di Padova accomunate dal sogno di diventare maestre.

Ad Anna Chiara è venuta la brillante idea di collegare i nostri percorsi di tirocinio del quinto anno tramite un mezzo un po’ antiquato, talvolta scomodo e lento, ma senza dubbio indelebilmente emozionante: la lettera.


Così, mentre le bambine e i bambini di due classi quarte di una scuola primaria in provincia di Padova hanno affrontato la non facile scoperta di luoghi e spazi della loro città-provincia, attraverso il libro “Mistica Maëva e la Torre delle Stelle” di Laura Walter, in una scuola primaria in provincia di Verona, altri alunni hanno approfondito la lettura e comprensione di testi scritti, addentrandosi nella storia di “Mistica Maëva e l’anello di Venezia” della stessa autrice.


Grazie a Mistica Maëva, ai suoi simpatici amici e alle numerose avventure che affronta, abbiamo trovato un’appassionante storia comune da vivere e condividere nelle nostre lettere, da raccontare per conoscere e conoscerci sempre meglio, tra Padova e Verona.


LA VERSIONE DI ANNA: DA VERONA... 



Il percorso didattico, vissuto da due classi quarte di una scuola primaria del veronese, si è focalizzato sulla promozione della lettura, con particolare attenzione alla comprensione delle informazioni scritte.

Per sviluppare le competenze a essa sottese, sono state proposte attività di ascolto (Notte del Racconto), di acquisizione di strategie e tecniche di lettura (analisi del libro “Mistica Maëva e l’anello di Venezia” di Laura Walter) e di scrittura come mezzo per motivare e curare la comprensione del testo (corrispondenza epistolare con due classi quarte di una scuola primaria in provincia di Padova).

La “Notte del Racconto”, un progetto che si ripete in Svizzera ogni anno a partire dal 1991, ha coinvolto bambine e bambini dai cinque agli undici anni, accompagnati dai genitori, in una serata di letture animate a scuola a ingresso libero.

I bambini, circa ottanta in totale, sono arrivati da casa portando un comodo cuscino e hanno trovato ad attenderli un ricco gruppo di venti genitori lettori e due bambini di classe quinta primaria che ne hanno lette e raccontate “Di tutti i colori!”, il motto della serata. Le letture sono poi continuate nelle due classi quarte della scuola, dove i bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere la storia di “Mistica Maëva e l’anello di Venezia”.

Attraverso attività di apprendimento cooperativo, di lettura silenziosa o a più voci, di riflessione guidata su tecniche e strategie di lettura, gli alunni hanno letto l’intero libro, divenuto oggetto di giochi e sfide. Sono stati chiamati in aiuto, infine, gli alunni di classe quinta primaria che, coinvolti in un’attività di peer tutoring, hanno introdotto i compagni di classe quarta alla conoscenza e all’utilizzo della lettera.

La corrispondenza epistolare con la scuola padovana ha potuto così iniziare e ha concesso uno spazio e un tempo prezioso per far maturare la lettura delle avventure di Mistica Maëva, far nascere racconti, condividere storie di vita.

LA VERSIONE DI ANNA CHIARA: ...A PADOVA





Nella zona del padovano, nel frattempo, due classi quarte hanno fatto la scoperta della città di Padova e di tutte le sue meraviglie. Tre percorsi paralleli e differenti ci hanno accompagnati in questa grande avventura, e con uno scopo ben preciso: preparare i bambini alla vista della città, che presto li vedrà coinvolti. Una domanda ha guidato i momenti che veloci si susseguivano nelle nostre lezioni insieme: come, le nostre menti di esploratori, riescono ad immaginarsi Padova? Ecco che i bambini si sono fidati e si sono lasciati immergere in questa grande sfida, e l’hanno fatto in un modo sorprendente.

Un primo percorso si è realizzato con la lettura del libro Mistica Maëva e la Torre delle Stelle che ci ha guidati all'interno della città di Padova, fino a scoprirne i segreti più piccoli. Abbiamo guardato fotografie e video, quadri e disegni, e abbiamo immaginato la bellezza di questa città. L'analisi dei capitoli del libro letti in classe ci ha aiutati a suddividere gli elementi incontrati tra narrativi (la storia di Mistica e Giaki), strutturali (le vie, le piazze e gli edifici della città) e culturali (i modi di dire, i cibi tipici, le leggende e i racconti). 

Il secondo percorso, intrecciato al precedente, ha coinvolto i bambini in una corrispondenza unica nel suo genere: quella epistolare. I bambini hanno inviato diverse lettere alle due classi quarte della scuola veronese, hanno raccontato di sé e dell’avventura di Mistica Maëva che nel frattempo ascoltavano, e piano piano hanno scoperto la bellezza di avere un amico inusuale, quello di penna.

Il terzo percorso, nuovamente legato ai due precedenti, ha portato alla luce la creatività e le doti artistiche dei bambini. Abbiamo creato il plastico di alcuni tra i più famosi edifici di Padova, dove la piccola Maëva ci ha accompagnati passo dopo passo. Abbiamo inoltre creato dei piccoli quadri con tecniche pittoriche diverse, rappresentativi della storia letta e ascoltata in classe. Di queste opere verrà fatto un piccolo museo, “Padova in miniatura”, aperto anche alle famiglie che lo potranno visitare, accompagnati dai racconti dei bambini.

Le loro grandi menti e le loro piccole mani hanno creato molto più di quanto potessimo immaginare e la scoperta di Padova attraverso la lettura, limmaginazione e la corrispondenza è stata davvero sorprendente in ogni aspetto, per loro, e per me.

CARE MAESTRE E CARI MAESTRI, 
speriamo che il nostro progetto didattico vi sia piaciuto! 
Avete il desiderio di saperne qualcosa in più? O volete condividere con noi le vostre esperienze? 
Non esitate a contattarci, saremo felici di ascoltarvi e raccontarvi anche i dettagli più piccoli di questa nostra grande avventura. 

ANNA: annafaccioni.af@gmail.com



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