Per e con la voce degli alunni

lunedì 4 maggio 2020

Abbiamo chiesto ai bambini delle quattro classi quarte coinvolte nel progetto “Libri, buste e francobolli”, che ha legato con una linea immaginaria due scuole primarie, nel padovano e nel veronese, di esprimere i loro pensieri sulla storia di Mistica Maëva e Giaki, protagonisti, insieme ad ogni bambino, della corrispondenza epistolare. Le loro parole racchiudono la meraviglia di tutto questo percorso, e si aggiungono al bagaglio che portiamo con noi. Per e con la voce degli alunni, aggiungiamo il nostro GRAZIE a questo nuovo inizio di avventure.


Mi sono sentito
parte del racconto.
Mi piaceva ascoltare le
avventure di
Mistica Maëva.
Ho imparato ad
ascoltare il racconto ed
immaginare.
Mi è piaciuto
molto il racconto.
Fa pensare a Venezia,
all'acqua alta
che inonda
tutta la città.
Ho imparato alcune parole
nell'antico
veneziano.
Mi è
piaciuto analizzare il
libro con le casette
geografiche,
perché
potevo vedere
le cose scritte
della lettura.
Mi è piaciuto
leggere il libro.
La storia era
molto fantastica.
Mi ricordo
tutto il
lavoro fatto
e la storia
di Mistica Maëva.
Ho imparato ad
ascoltare i
miei compagni e
a leggere meglio.
Mi è piaciuto
molto il libro di
Mistica Maëva.
Mi piaceva sentire
la sua storia.
Mi sono sentito felicissimo,
ho imparato a leggere
duecento pagine da solo.
Mi è piaciuto
molto perché ho conosciuto
molte più
cose sulla
città di Padova.
Ho imparato da MAËVA
e GIAKY
che le cose si fanno
meglio insieme.
Mi sono divertito
molto con le maestre
 e con i miei compagni:
scrivere le lettere,
disegnare e
analizzare la storia
di Mistica e di 
Giaki.


Books, envelopes and stamps: an epistolary correspondence between two primary schools in Veneto

giovedì 23 aprile 2020

Dear Reader,
let us introduce ourselves! We are Anna and Anna Chiara, two students of Primary Education Sciences at the University of Padua who share the dream of becoming teachers.

Anna Chiara came up with the brilliant idea of ​​connecting our internship experiences through an outdated medium, sometimes uncomfortable and slow, but indelibly emotional: a letter.

While fourth grade students (9-10 years old) of a primary school in the province of Padua were facing the difficult discovery of places and spaces in their city-province, through the book "Mistica Maëva and the Starry Tower" by Laura Walter, in a primary school in the province of Verona, other pupils were deepening the reading and understanding of written texts, through the story of "Mistica Maëva and the Venice Ring" by the same author.

Thanks to Mistica Maëva, her funny friends and incredible adventures, we have found an exciting common story to live and share in our letters with our pen friends in order to get to know each other better, between Padua and Verona.

Anna’s VERSION: FROM VERONA ...


Our didactic project was focused on the promotion of reading, with attention to understanding written information.

In order to achieve those competences, we planned listening activities (Night of Tales), reading activities (analysis of the book "Mistica Maëva and the Venice Ring" by Laura Walter) and writing activities as means to motivate and develop the understanding of the text (epistolary correspondence with a primary school in the province of Padua).

The "Night of Tales", a Swiss project that has been repeated yearly since 1991, has involved girls and boys aged five to eleven, accompanied by their parents, in an evening dedicated to reading books at school. 

Nearly eighty children joined, carrying a comfortable pillow from home, and found a group of twenty parents and two fifth-grade students who read and acted stories about "All colours!", the slogan of the evening. The readings continued in the morning classes with fourth graders, where the children had the opportunity to read the book "Mistica Maëva and the Venice Ring". 

Through cooperative learning, silent or multi-voice reading, guided reflection on reading techniques and strategies, the pupils read the entire book, which became the object of games and challenges. Finally, fifth graders, involved in a peer tutoring activity, were called to help their fourth grade classmates to learn how to write a letter. 

Epistolary correspondence with the Paduan school began and allowed a precious space and time to mature the reading of Mistica Maëva's adventures, to give birth to stories and to share life stories.

ANNA CHIARA’s version: ... TO PADUA


In the meanwhile, in the Paduan area, two fourth grade classes have made the discovery of the city of Padua and all its wonders. Three parallel and different paths have accompanied us in this great adventure with a specific purpose: preparing the children for the sightseeing of the city, which will soon take place. A question guided the moments that quickly followed one another in our lessons together: how can our minds of explorers imagine Padua? Here is when the children began to immerse in this great challenge with trust and joy in a surprising way.

A first path took place with the reading of the book "Mistica Maëva and the Starry Tower" which guided us inside the city of Padua, to discover its smaller secrets. We looked at photographs and videos, paintings and drawings, and we imagined the beauty of this city. The analysis of the chapters read in the classroom, helped us to divide narrative (the story of Mistica and Giaki), structural (streets, squares and buildings of the city) and cultural elements (idioms, typical foods, legends and tales).

The second path, intertwined with the previous one, involved the children in a unique correspondence: the epistolary one. The children sent several letters to the two fourth grade classes in Verona, writing about themselves and the adventure of Mistica Maëva, that in the meantime they were listening to in the classroom, and they slowly discovered the beauty of having an unusual friend, a pen friend.

The third path, again linked to the previous two, uncovered the children’s creativity and artistic skills. We created a city model of some of the most famous buildings in Padua, where little Maëva accompanied us step by step. We also created small paintings with different painting techniques, representative of the story that we read and listened to in the classroom. A small museum will be made for these works: "Padua in miniature", open to families interested in visiting it, accompanied by children's stories.

Their great minds and small hands created much more than what we could have imagined and the discovery of Padua through reading, imagination and correspondence was truly surprising in every aspect, for them, and for me.

DEAR TEACHERS,

we hope you enjoyed our educational project!

Would you be interested in knowing more?
Or in sharing your experiences with us?

Do not hesitate to contact us, 
we would be happy to listen to you and tell you 
about even the smallest details of our great adventure.

ANNA CHIARA: annac.mastropasqua@gmail.com

ANNA: annafaccioni.af@gmail.com

Chi GRAZIE incomincia è già a metà dell'opera...

martedì 31 marzo 2020

Buongiorno e GRAZIE!
Sono Laura Walter, questo è il mio primo intervento in un blog che mi hanno costruito due fantastiche ragazze, Anna Chiara ed Anna!
A loro e al progetto che hanno messo in essere con le loro classi, un enorme, sentito, meraviglioso

GRAZIE

Come saprete, io amo molto le parole, ma sempre più spesso preferisco le persone silenziose, che usano le parole in modo misurato, prezioso.
Parole essenziali, come aria, acqua, sole. Alberi.
Pane, mano, abbraccio. Insieme.
E, tra queste, la parola GRAZIE, quando viene detta di cuore, è una delle più preziose.

Grazie dell'aria, dell'acqua, del sole. Grazie del pane, di darmi una mano, di darmi la mano.

Grazie dell'abbraccio si dice senza parole, semplicemente abbracciando.

Anche insieme, non ha bisogno di vere parole.
Si sente, vibra.

La parola GRAZIE, invece, è miracolosa, perché moltiplica un bene che si è ricevuto.

Va fatta risuonare, quindi risuona ora all'indirizzo di Anna Chiara e di Anna, che hanno preso Mistica Maëva e l'hanno fatta diventare il postino tra due classi, capace di mettere in relazione cuori e curiosità tramite le lettere, quelle che bisogna saper aspettare.

Quindi, iniziamo con GRAZIE, sapendo che moltiplica quanto di meglio ci sia.

Resto in attesa dei vostri commenti, e a prestissimo per TANTE TANTE NOVITÀ' che riguardano la nostra carissima Mistica e la sua scombinata combriccola!

Libri, buste e francobolli: corrispondenza epistolare tra due scuole del Veneto

giovedì 20 febbraio 2020

Ciao a tutti, 
è arrivato il nostro turno per presentarci: siamo Anna e Anna Chiara, due studentesse di Scienze della Formazione Primaria all’Università degli Studi di Padova accomunate dal sogno di diventare maestre.

Ad Anna Chiara è venuta la brillante idea di collegare i nostri percorsi di tirocinio del quinto anno tramite un mezzo un po’ antiquato, talvolta scomodo e lento, ma senza dubbio indelebilmente emozionante: la lettera.


Così, mentre le bambine e i bambini di due classi quarte di una scuola primaria in provincia di Padova hanno affrontato la non facile scoperta di luoghi e spazi della loro città-provincia, attraverso il libro “Mistica Maëva e la Torre delle Stelle” di Laura Walter, in una scuola primaria in provincia di Verona, altri alunni hanno approfondito la lettura e comprensione di testi scritti, addentrandosi nella storia di “Mistica Maëva e l’anello di Venezia” della stessa autrice.


Grazie a Mistica Maëva, ai suoi simpatici amici e alle numerose avventure che affronta, abbiamo trovato un’appassionante storia comune da vivere e condividere nelle nostre lettere, da raccontare per conoscere e conoscerci sempre meglio, tra Padova e Verona.


LA VERSIONE DI ANNA: DA VERONA... 



Il percorso didattico, vissuto da due classi quarte di una scuola primaria del veronese, si è focalizzato sulla promozione della lettura, con particolare attenzione alla comprensione delle informazioni scritte.

Per sviluppare le competenze a essa sottese, sono state proposte attività di ascolto (Notte del Racconto), di acquisizione di strategie e tecniche di lettura (analisi del libro “Mistica Maëva e l’anello di Venezia” di Laura Walter) e di scrittura come mezzo per motivare e curare la comprensione del testo (corrispondenza epistolare con due classi quarte di una scuola primaria in provincia di Padova).

La “Notte del Racconto”, un progetto che si ripete in Svizzera ogni anno a partire dal 1991, ha coinvolto bambine e bambini dai cinque agli undici anni, accompagnati dai genitori, in una serata di letture animate a scuola a ingresso libero.

I bambini, circa ottanta in totale, sono arrivati da casa portando un comodo cuscino e hanno trovato ad attenderli un ricco gruppo di venti genitori lettori e due bambini di classe quinta primaria che ne hanno lette e raccontate “Di tutti i colori!”, il motto della serata. Le letture sono poi continuate nelle due classi quarte della scuola, dove i bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere la storia di “Mistica Maëva e l’anello di Venezia”.

Attraverso attività di apprendimento cooperativo, di lettura silenziosa o a più voci, di riflessione guidata su tecniche e strategie di lettura, gli alunni hanno letto l’intero libro, divenuto oggetto di giochi e sfide. Sono stati chiamati in aiuto, infine, gli alunni di classe quinta primaria che, coinvolti in un’attività di peer tutoring, hanno introdotto i compagni di classe quarta alla conoscenza e all’utilizzo della lettera.

La corrispondenza epistolare con la scuola padovana ha potuto così iniziare e ha concesso uno spazio e un tempo prezioso per far maturare la lettura delle avventure di Mistica Maëva, far nascere racconti, condividere storie di vita.

LA VERSIONE DI ANNA CHIARA: ...A PADOVA





Nella zona del padovano, nel frattempo, due classi quarte hanno fatto la scoperta della città di Padova e di tutte le sue meraviglie. Tre percorsi paralleli e differenti ci hanno accompagnati in questa grande avventura, e con uno scopo ben preciso: preparare i bambini alla vista della città, che presto li vedrà coinvolti. Una domanda ha guidato i momenti che veloci si susseguivano nelle nostre lezioni insieme: come, le nostre menti di esploratori, riescono ad immaginarsi Padova? Ecco che i bambini si sono fidati e si sono lasciati immergere in questa grande sfida, e l’hanno fatto in un modo sorprendente.

Un primo percorso si è realizzato con la lettura del libro Mistica Maëva e la Torre delle Stelle che ci ha guidati all'interno della città di Padova, fino a scoprirne i segreti più piccoli. Abbiamo guardato fotografie e video, quadri e disegni, e abbiamo immaginato la bellezza di questa città. L'analisi dei capitoli del libro letti in classe ci ha aiutati a suddividere gli elementi incontrati tra narrativi (la storia di Mistica e Giaki), strutturali (le vie, le piazze e gli edifici della città) e culturali (i modi di dire, i cibi tipici, le leggende e i racconti). 

Il secondo percorso, intrecciato al precedente, ha coinvolto i bambini in una corrispondenza unica nel suo genere: quella epistolare. I bambini hanno inviato diverse lettere alle due classi quarte della scuola veronese, hanno raccontato di sé e dell’avventura di Mistica Maëva che nel frattempo ascoltavano, e piano piano hanno scoperto la bellezza di avere un amico inusuale, quello di penna.

Il terzo percorso, nuovamente legato ai due precedenti, ha portato alla luce la creatività e le doti artistiche dei bambini. Abbiamo creato il plastico di alcuni tra i più famosi edifici di Padova, dove la piccola Maëva ci ha accompagnati passo dopo passo. Abbiamo inoltre creato dei piccoli quadri con tecniche pittoriche diverse, rappresentativi della storia letta e ascoltata in classe. Di queste opere verrà fatto un piccolo museo, “Padova in miniatura”, aperto anche alle famiglie che lo potranno visitare, accompagnati dai racconti dei bambini.

Le loro grandi menti e le loro piccole mani hanno creato molto più di quanto potessimo immaginare e la scoperta di Padova attraverso la lettura, limmaginazione e la corrispondenza è stata davvero sorprendente in ogni aspetto, per loro, e per me.

CARE MAESTRE E CARI MAESTRI, 
speriamo che il nostro progetto didattico vi sia piaciuto! 
Avete il desiderio di saperne qualcosa in più? O volete condividere con noi le vostre esperienze? 
Non esitate a contattarci, saremo felici di ascoltarvi e raccontarvi anche i dettagli più piccoli di questa nostra grande avventura. 

ANNA: annafaccioni.af@gmail.com