Abbiamo chiesto ai
bambini delle quattro classi quarte coinvolte nel progetto “Libri, buste e francobolli”, che ha legato con una linea immaginaria due scuole primarie,
nel padovano e nel veronese, di esprimere i loro pensieri sulla storia di Mistica
Maëva e Giaki, protagonisti, insieme ad ogni bambino, della corrispondenza
epistolare. Le loro parole racchiudono la meraviglia di tutto questo percorso,
e si aggiungono al bagaglio che portiamo con noi. Per e con la voce degli alunni, aggiungiamo
il nostro GRAZIE a questo nuovo inizio di avventure.
Mi sono sentito
parte del
racconto.
Mi piaceva
ascoltare le
avventure di
Mistica Maëva.
Ho imparato ad
ascoltare il
racconto ed
immaginare.
Mi è piaciuto
molto il
racconto.
Fa pensare a
Venezia,
all'acqua alta
che inonda
tutta la città.
Ho imparato
alcune parole
nell'antico
veneziano.
Mi è
piaciuto
analizzare il
libro con le
casette
geografiche,
perché
potevo vedere
le cose scritte
della lettura.
Mi è piaciuto
leggere il
libro.
La storia era
molto
fantastica.
Mi ricordo
tutto il
lavoro fatto
e la storia
di Mistica Maëva.
Ho imparato ad
ascoltare i
miei compagni e
a leggere
meglio.
Mi è piaciuto
molto il libro
di
Mistica Maëva.
Mi piaceva
sentire
la sua storia.
Mi sono sentito
felicissimo,
ho imparato a leggere
duecento pagine
da solo.
Mi è piaciuto
molto perché ho
conosciuto
molte più
cose sulla
città di Padova.
Ho imparato da
MAËVA
e GIAKY
che le cose si
fanno
meglio insieme.
Mi sono divertito
molto con le
maestre
e con i miei compagni:
scrivere le lettere,
disegnare e
analizzare la
storia
di Mistica e di
Giaki.
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